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Dal libro di Jonathan Lee Vice “Il germoglio del male”

Dal libro di Jonathan Lee Vice (alias Jelena Vasić) “Il germoglio del male” (Pupoljak zla)

 

Da Vice-A “Bud of Evil” di Jonathan Lee

 

Dietrich Hefler continuò a parlare …

 

– Nikola Tesla era un serbo; Devo ammettere che non sono molto incline ai serbi.Un popolo molto strano: impossibile inserirlo in alcun tipo di ordine mondiale. Anche quando si rendono conto che stanno perdendo, senza spargimento di sangue non rinuncerebbero mai a nessuno dei loro territori.

 

Durante la seconda guerra mondiale soffrirono quanto gli ebrei … venivano uccisi 100 serbi per un soldato tedesco e le unità penali ungheresi li massacravano e li gettavano sotto il ponte di Novi Sad.I bulgari irrompevano nei loro villaggi e uccidevano donne, bambini e anziani nel modo più efferato. L’esercito croato degli ustascia realizzò un macete speciale per il massacro dei serbi, e i sacerdoti cattolici al seguito dell’esercito dicevano: “Voi sgozzate, e noi vi daremo la remissione dei peccati. “

 

I figli maschi serbi venivano sottratti e portati via dai turchi.

Cercarono di convertirli sia i musulmani che i cattolici.

Nella Prima guerra mondiale, i francesi inviarono loro dei cannoni, ma con il calibro sbagliato di modo che più a lungo si difendessero più perissero; la farina mandata per l’esercito era mista alla segatura, per far poi pagare loro tutto fino ai lacci delle scarpe alla fine della guerra.

 

Gli aerei tedeschi li bombardarono nel 1941 e quelli degli alleati nel 1944.Dissero “no” ai turchi, “no” agli austro-ungarici, si ribellarono contro l’occupazione tedesca e contro Stalin nel 1948. Non vollero mai un’alleanza, un patto o andare fuori dai loro confini.

 

In Kosovo, si opposero all’Impero Ottomano per proteggere l’Europa.

 

Successivamente insorsero contro l’Austria-Ungheria per proteggere la loro fede. Non c’è regno o la potenza contro la quale non si siano ribellati.

 

Hanno ucciso il soltano Murat e il principe ereditario Ferdinando, e hanno decapitato il proprio re quando voleva sottometterli alla politica austro-ungarica.

 

È anche interessante che in tutti i momenti della loro storia sanguinosa e sofferta alla fine siano sempre rimasti senza gli alleati. Vincevano sul campo di battaglia, e poi perdevano al tavolo delle trattative … in aggiunta, non sono mai stati terroristi o antisemiti, loro amano tutti allo stesso modo … non calpestano nemmeno le formiche perché esse sono creature di Dio – aggiunse disgustosamente e con disprezzo.

 

Dave osservava Dietrich Heffler in silenzio, ascoltando la sua fervida rabbia per la palese indomabilità di una nazione …

 

Hefler prese un sorso di tè e continuò …

– Devo ammettere che davvero non ho capito cosa stessero difendendo questi serbi e perché continuavano a tornare nella stessa zona intorno al Kosovo … sai, il Kosovo è un luogo santo, lì sono state combattute le guerre serbe più feroci , i colpi più pesanti li hanno subiti proprio in quel luogo … i miei colleghi concorderanno sul fatto che i generali e i condottieri serbi sono stati i migliori soldati e strateghi … e la massima del loro sacrificio e della loro difesa è stata “Per la Santissima croce e la libertà dorata” …

 

Non so cosa ne faranno i politici di oggi; se vivrò abbastanza a lungo, sarà interessante vedere … Finora solo gli europei si sono bagnati nel sangue serbo, ora, invece, gli americani stanno facendo pressione su di loro da una decina di anni con varie sanzioni per indebolirli.Non hanno, però, ancora fatto insanguinare le mani dei soldati americani, l’hanno lasciato fare ai loro servi croato-musulmani-albanesi.

 

Il risultato è più che miserabile: i serbi sono diventati un vero e proprio incubo americano. L’America pensava che avrebbe impartito la lezione ai serbi da oggi a domani … non ha imparato dall’esperienza europea. Noi li stiamo combattendo da secoli … – scosse la testa – questo popolo è come una fenice: risorge sempre dalle ceneri insanguinate.

 

Devo aggiungere che in questo conflitto faccio un po’ di tifo … è semplicemente irritante che un popolo così poco numeroso, e sono così pochi che si potrebbero mettere a bordo di alcune grandi navi transatlantiche e spostare per sempre dai Balcani, riesca a resistere a tutti gli invasori del mondo …

 

Dave mise giù una tazza vuota di finissima porcellana austriaca … Fu particolarmente incuriosito dal fatto che i serbi si fossero difesi così tanto contro gli austro-ungarici, i russi, i tedeschi e l’Impero ottomano, e infine adesso dagli americani …

 

– Professor Hefler! … Lei cosa sai dei serbi?

 

– So che non mi piacciono – ribattè quasi deciso. – Se non ci fossero stati i serbi, l’ordine mondiale oggi sarebbe molto diverso. Vivono nell’ anticamera dell’Europa … né l’Europa a causa loro può penetrare in Asia , né l’America, d’altro canto, può tornare di nuovo in Europa …

 

Sono le guardie della porta di una casa di quattro stanze, di fronte a quella porta il mondo intero ha costantemente continuato a scuotere armi e denaro … ma loro non reagiscono a nessuno dei due.Non è ancora stata trovata la parola d’ordine; Temo che anche gli americani perderanno la pazienza … Qualunque cosa venga offerta ai serbi,loro la rifiutano …

 

– E il profilo del popolo? – chiese Dave …

 

-Sono assolutamente imprevedibili: a volte fanno perfettamente quello che chiedi loro, e poi, come dice il loro proverbio, “capovolgono la festa” …Hanno versato molto sangue per il bene dell’Europa e nessuno si è ancora commosso per il loro destino. Il mondo in qualche modo ha accettato con entusiasmo la loro “satanizzazione” e nessuno aveva pensato che si stessero semplicemente difendendo.

 

Pensi che i serbi siano preoccupati che il mondo non li ami?No, credimi,per niente. Non stanno nemmeno cercando di fargli cambiare idea …

 

Traduzione a cura di: Dragana Zucchi Milošević