Giornate della cultura serba in Italia – Trieste
Le Giornate della Cultura Serba, tenutesi dal 23 al 25 giugno 2023, hanno trovato il loro culmine nella serata finale a Trieste, che ha sancito il successo di questo importante evento, diventato ormai una tradizione nell’ambito della diaspora serba in Italia. Questa serata non solo ha concluso una serie di eventi culturali di successo nelle città di Udine, Vicenza e Trieste, ma ha anche offerto un’occasione per rinnovare la solidarietà e mettere in mostra la ricchezza della cultura e dell’arte serba, rafforzando i legami con la madrepatria.
Il famoso poeta, scrittore e accademico serbo Matija Bećković ha conquistato il pubblico con i suoi discorsi e le sue profonde poesie, mentre il compositore Gavrilo Kujundžić ha emozionato la scena con la sua musica magica. Il talento delle artiste serbe è stato altrettanto eclatante. Le giovanissime Pavlina Radovanović e Julija Lazić hanno incantato la sala con le loro meravigliose performance vocali, mentre l’arte della scultrice Jelena Vasiljev di Milano, ispirata alla poesia di Bećković, ha suscitato l’ammirazione di tutti. Oltre a questi ospiti d’onore, ogni serata era arricchita da programmi folcloristici (associazioni “Unione della diaspora serba” di Udine, “Sloga” da Vicenza e Bassano del Grappa, e “Pontes-mostovi” di Trieste) e cori degli alunni della scuola paritaria in lingua serba, istituita dal Ministero dell’Istruzione nelle province di Vicenza e Udine e il Coro della Chiesa di San Spiridione.
L’apice dell’evento è avvenuto a Trieste il terzo giorno, nella sala Risto Škuljević della Comunità Religiosa Serbo-ortodossa, dove la festa si è conclusa con un toccante discorso di Lidija Radovanović, la neo-eletta presidente triestina dell’Unione dei Serbi in Italia. Ma la serata non si è limitata alla celebrazione dell’arte e della cultura. Oltre alla celebrazione della cultura e dell’arte, l’evento ha avuto anche un forte impatto sociale. Durante le tre giornate, sono state raccolte donazioni per il restauro della chiesa di Orahovac e del monastero di Devič in Kosovo e Metohija. La raccolta fondi ha permesso di raccogliere anche denaro per le cucine popolari in Kosovo e Metohija, sostenute da anni dall’Unione dei Serbi, che sarà destinato all’organizzazione caritatevole “Majka devet Jugovića” della diocesi di Raška-Prizren.
Circa 100 volontari della comunità serba, magnificamente guidati dalla segretaria dell’Unione Jelena Glisic, hanno partecipato all’organizzazione di questi importanti eventi. Il loro impegno, la dedizione e la passione hanno reso possibile il successo di queste Giornate della Cultura Serba. Il grande contributo, oltre alle associazioni sopra menzionate, è arrivato anche da “Nikola Tesla” di Udine e “Vuk Karadzic” di Trieste.
È importante menzionare anche l’interazione tra la comunità serba e il pubblico italiano più ampio. Questo evento ha offerto un’occasione per diffondere la conoscenza della cultura serba tra il pubblico italiano, contribuendo a rafforzare ulteriormente i legami tra le due nazioni, con la presenza di varie autorità cittadine e regionali italiane, rappresentanti ministeriali e diplomatici serbi, ed esponenti religiosi serbi e italiani.
Il trionfo della serata finale delle Giornate della Cultura Serba ha reso onore alla ricchezza e alla diversità della cultura serba, dimostrando al contempo la solidarietà e l’unità di questa comunità. La forza e l’entusiasmo con cui si è svolta questa manifestazione sono un segnale positivo per il futuro, anticipando già il successo delle prossime edizioni.
Nikola Sandic, referente per la cultura