Patto di amicizia tra Vicenza e Stari Grad a Serbia
Lo scorso fine settimana il sindaco di Vicenza Francesco Rucco si è recato a Stari Grad per confermare il Patto di Amicizia tra Vicenza e la municipalità storica di Belgrado. Insieme al sindaco c’erano il consigliere comunale delegato alle relazioni internazionali e gemellaggi Leonardo De Marzo e il presidente dell’Unione dei serbi in Italia Aleksic Dusan. L’appuntamento segue la prima firma del Patto avvenuto 19 novembre 2022 a Vicenza.
Al Teatro Nazionale di Belgrado venerdì 3 febbraio il patto è stato confermato dal sindaco Francesco Rucco e dal sindaco della municipalità di Stari Grad Radoslav Marjanović alla presenza di un centinaio di persone. Venerdì i delegati vicentini hanno incontrato il Ministro delle costruzioni, trasporti e infrastrutture Goran Vesic, hanno visitato il Museo Nazionale, infine sono stati ricevuti dall’ambasciatore italiano in Serbia Luca Gori.
Il giorno successivo, sabato 4 febbraio, hanno incontrato il ministro del commercio interno e internazionale Tomislav Momirović. Durante la visita all’università sono stati ricevuti dal rettore Vladan Djokić che ha sottolineato quanto sia fondamentale per gli studenti serbi poter svolgere scambi culturali ed esperienze di studio all’estero e come l’Italia possa essere un ottimo partner in questi progetti.
La mattinata si è conclusa con la visita al Belgrade Waterfront District (Belgrado sull’acqua), monumentale progetto di rivitalizzazione urbana. Nel pomeriggio la delegazione ha assistito alla partita Stella Rossa Belgrado – Vojvodina Novi Sad durante la quale è stato organizzato un emozionante omaggio a Siniša Mihajlović, e hanno visitato il museo dedicato alla squadra della Stella Rossa Belgrado.
Infine domenica in Parlamento è stato organizzato un incontro con il presidente della Commissione per la diaspora dei serbi, Milimir Vujadinovic, seguito dalla visita del tempio di San Sava, la più grande chiesa ortodossa dell’area balcanica.
“In questi giorni di permanenza a Belgrado abbiamo ricevuto un’accoglienza particolare, segno della volontà di Stari Grad di sancire con Vicenza il Patto di Amicizia- spiega il sindaco di Vicenza Francesco Rucco – L’Italia, dove vivono molti cittadini serbi, è un Paese che può offrire molte opportunità. Ma certamente uno degli aspetti di interesse è anche lo sviluppo delle relazioni turistiche e culturali. Inoltre durante la nostra visita ci è stata manifestata una particolare passione per il mondo del calcio ed in particolare per due grandi nomi del sport legati a Vicenza, Roberto Baggio e Paolo Rossi”.
”Coronamento di un lavoro sviluppato da tempo in collaborazione con l’Unione dei Serbi e Dusan Aleksic, il Console Generale di Serbia a Trieste Ivana Stojiljkovic, questa firma ha un valore molto importante per la nostra città e per i nostri concittadini serbi che da venerdì possono sentirsi ancora di più a casa – dichiara il consigliere comunale delegato alle relazioni internazionali e gemellaggi Leonardo De Marzo. -Abbiamo approfondito molti temi e iniziato dei progetti in collaborazione con la nostra Ambasciata d’Italia a Belgrado che, con l’impulso del Ministro Tomislav Marjanović, avranno positivi riflessi per coloro che sapranno coglierne le opportunità anche nel tessuto socioeconomico della nostra città. Un profondo ringraziamento va a Radoslav Marjanović, sindaco di Starigrad Belgrado, per l’amicizia e l’impegno sempre presenti in ogni occasione di incontro e per la lungimiranza che questo tipo di attività richiede per portare sul piano operativo i documenti che abbiamo sottoscritto! Belgrado città dinamica, in fortissimo sviluppo e ricca di storia, è da oggi legata a Vicenza! Hvala!”
Patto di amicizia
Obiettivo del documento congiunto è avviare rapporti di collaborazione e di amicizia attraverso visite da parte di delegazioni politiche, imprenditori, giovani e studenti universitari con la capitale geografica, economica, culturale e scientifica della Serbia, oltre che uno dei principali luoghi turistici del Paese. Lo sviluppo della collaborazione con Belgrado favorirà lo scambio di buone pratiche, la condivisione delle eccellenze dei territori, la relazione tra le diverse culture con l’obiettivo di promuovere la conoscenza reciproca e potenziare gli scambi turistici, culturali, economici, educativi.
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